I Materiali Post Consumo non sono combustibile – Non bruciamoci il futuro!
L’iniziativa è promossa a livello mondiale da GAIA – Global Alliance for Incinerator Alternatives – e in Italia da Zero Waste Italy. Anche il coordinamento ligure GCR aderisce.
Si tratta di una petizione cui possono aderire sia i singoli che le associazioni per ribadire che:
• L’incenerimento dei rifiuti appartiene all’insieme di produzioni di energia sporche: bruciare rifiuti è altamente inquinante e produce quantità di energia trascurabili;
• I nostri Governi dovrebbe abolire gli incentivi pubblici destinati all’incenerimento: l’energia prodotta non è rinnovabile, infatti si basa sulla continua produzione di rifiuti proveniente da risorse finite;
• I nostri Governi dovrebbe abbandonare tecnologie come incenerimento e affini (gasificazione, pirolisi, torce al plasma…) per intraprendere percorsi verso Rifiuti Zero. Sia inceneritori che discariche contribuiscono al cambiamento climatico e incoraggiano sprechi di risorse, non hanno spazio in un futuro sostenibile;
• Le comunità a Rifiuti Zero sono esempio di durabilità. Rifiuti Zero crea posti di lavoro, permette di risparmiare denaro ed è strategico in termini di conservazione di materie prime ed energia. Rifiuti Zero è già una soluzione in dozzine di luoghi in tutto il mondo.
E’ possibile firmare a questo link. Aiutateci a passare parola, impegnatevi a far firmare almeno 5 organizzazioni del vostro territorio!
I risultati della raccolta firme verranno resi noti l’8 novembre, Giornata Mondiale contro l’incenerimento e per Rifiuti Zero.
Pubblichiamo infine qui il comunicato della Rete Savonese Fermiamo il Carbone per ribadire il NO all’incenerimento dei rifiuti.