Cosa non funziona nel nuovo piano rifiuti regionale

Riportiamo il testo del volantino distribuito a Finale L. durante l’incontro con Rossano Ercolini.
E’ un manifesto che individua le cause principali dell’arretratezza della Liguria in questo campo e pone in evidenza le principali proposte alternative che potrebbero capovolgere la situazione; su questo si dovrà basare il nostro impegno nel prossimo futuro.

Cosa NON funziona nel nuovo PIANO RIFIUTI regionale?
• obiettivo 65% di Raccolta Differenziata prorogato di ben 8 anni
• ancora nel nostro territorio discariche inquinanti di rifiuti indifferenziati
• produzione di CSS (Combustibile Solido Secondario) che verrà bruciato nelle centrali termoelettriche e nei cementifici con grave danno per la salute
Perché abbiamo diritto ad una gestione dei rifiuti corretta?
• per evitare ulteriori danni all’ambiente e alla salute
• per ridurre tariffe già troppo elevate
• per creare nuove opportunità di lavoro

Come si fa una corretta gestione dei rifiuti?
• raccolta porta a porta per ottenere frazioni pulite e aumentare il riciclo
• aprire centri di riuso e riparazione
• piattaforme di raccolta gestite da Aziende pubbliche
• introdurre tariffe puntuali basate su indifferenziato prodotto
• favorire impianti di compostaggio

Tutte scelte fondamentali per evitare combustioni e discariche
“NON BRUCIAMO IL FUTURO” Rossano Ercolini -Finale Ligure 10-8-14

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