Il 3 ottobre la riunione presso la provincia di Imperia è stata proficua per la possibilità di fare domande ed esprimere il parere del coordinamento ligure GCR..
Sull’impianto “unico” di Colli abbiamo osservato che è necessario inserire anche nel piano la previsione di produrre bio-metano raffinando il biogas prodotto dal bio-digestore (prevista già nel progetto dell’impianto).
Soprattutto abbiamo sottolineato nel TMB la bontà del recupero di materia dal RUR (indifferenziata) escludendo la produzione di CSS, secondo noi di GCR anti-economica e anti-ambientale perché distrugge materia per produrre energia elettrica e produce fumi e ceneri inquinanti dannose per la salute.
Le risposte in merito di 2 funzionari della regione presenti (Oteri e Barone) non sono state rassicuranti: hanno confermato la loro convinzione di dover scegliere CSS perché così diminuirebbero i conferimenti in discarica, così ha detto il ministero dell’ambiente e poi le materie seconde non avrebbero più mercato, le imprese di riciclo non le acquistano più.
Abbiamo poi chiesto chiarimenti sugli standard tecnici previsti per i capitolati di gara: sarà obbligatorio prevedere porta a porta e tariffa puntuale dal 2021.