Global Strike 09/19 – GCR Liguria insieme a Fridays for future Genova e Zero Waste Italy per i rifiuti zero

Il 23 settembre alle ore 17.00, presso la sala convegni dell’Informagiovani del Comune di Genova, Palazzo Ducale, Piazza Matteotti 1 (loggiato) Mauro Solari e Federico Valerio presenteranno i 10 passi verso rifiuti zero nell’ambito della settimana di sciopero globale per il pianeta indetta da Fridays for future.

SASSELLO (SV) 10 agosto 2019: conferenza “I dieci passi verso RZ”

Sabato 10 agosto 2019, alle ore 16.30, presso il Nuovo Polo Museale Ferrando (ex Convento dei Frati), l’ing. Mauro Solari ha tenuto una conferenza sui rifiuti dal titolo “Dieci passi verso i rifiuti zero“. Continua il tour di ZWI (Zero Waste Italia) in Liguria per diffondere la cultura della riduzione e riutilizzo dei rifiuti secondo uno schema vincente che ha già conquistato tanti comuni italiani ed europei.

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Il Porta a Porta conviene?

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Ecco uno dei vantaggi del metodo di raccolta differenziata PaP “Porta a Porta”. Come coordinamento ligure GCR non comprendiamo quindi perché ancora tanti comuni liguri perseverino a non volerlo adottare ovunque sia possibile o lo adottino con estrema lentezza o con un’organizzazione carente.

http://www.lastampa.it/2018/08/07/cronaca/i-fantasmi-della-tassa-rifiuti-a-torino-uno-su-non-ha-mai-pagato-B65Uv4fhOE28IZTcsWw9lK/pagina.html

I fantasmi della tassa rifiuti: a Torino uno su 10 non ha mai pagato
Sconosciuti all’Amiat, scoperti dal censimento per il porta a porta

Il porta a porta coinvolge per ora 430 mila cittadini

Utenze fantasma. Famiglie e piccole aziende mai rilevate dai radar dell’Amiat. La progressiva estensione della raccolta porta a porta nei quartieri torinesi ha fatto scoprire un fenomeno sommerso, quello delle utenze mai censite. Non si tratta di chi semplicemente non paga, ma piuttosto di chi non riceve nemmeno il bollettino della tassa rifiuti, come se non esistesse. Sono numeri significativi, anche se più contenuti rispetto all’emergenza di Roma, dove la sindaca Virginia Raggi ha parlato di «scrocconi della spazzatura». Tra l’altro anche nella capitale è stato proprio il porta a porta a scoperchiare il caso: secondo il Campidoglio, solo in due Municipi, si tratta di almeno «30 mila persone che non pagano e vivono sulle spalle dei cittadini onesti».

All’Amiat spiegano che nei quartieri dov’è stata avviata la raccolta porta a porta negli ultimi tempi e cioè a San Salvario, Santa Rita e Vanchiglia, i «fantasmi» rappresentano il 10% , ovvero migliaia di utenti. Per lanciare il nuovo servizio, gli operatori fanno un preciso censimento. Un’operazione palazzo per palazzo, che ha avuto come effetto collaterale (positivo per le casse del Comune), di far scoprire il sommerso.

Negli uffici di Amiat si parla di «furbetti», ma non solo. C’è l’evasione, ma anche l’elusione, ci sono persone cioè in buona fede, che cascano dalle nuvole. Magari dopo un trasloco, o che non hanno dichiarato tutte le pertinenze, come posti auto, cantine, sottotetti, perché non sanno che vanno calcolate anche quelle. In un palazzo di periferia, i tecnici si aspettavano una ventina di fruitori, ne hanno trovati il doppio.

Una cifra recuperata ogni anno intorno ai 15 milioni di euro. Nell’arco dell’intero anno i torinesi spenderanno quasi 206 milioni per la TARI,  900 mila in meno rispetto al 2017. Infatti il recupero ha permesso di ridurre la tassa dello 0,8%, cioè di 80 centesimi ogni 100 euro.

 

Mi rifiuto di andare al mare

Sabato 16/06, di mattina, grazie alla appassionata partecipazione di Enzo Favoino, e ad alcune altre associazioni che hanno aderito, a Torrefaro (Messina) si svolgerà l’evento

Mi rifiuto di andare al mare: raccolta di plastiche e rifiuti dal Tirreno allo Ionio

E’ una campagna lanciata da Messina servizi Bene Comune per cercare di mantenere le spiagge pulite. Partendo da Mortelle (13 km da Messina) fino a Torrefaro, nell’incantevole scenario dello Stretto di Messina, Enzo Favoino, esperto di nuoto in acque gelide, nuoterà (accompagnato da barcaroli, canoisti ecc.) per circa tre chilometri.

Doppiato Capo Peloro, Enzo dovrà vedersela coi mostri dello stretto, Scilla e Cariddi, che certamente domerà. Perché i veri mostri del mare di oggi sono le plastiche ed altri rifiuti che alterano l’ecosistema marino e mettono a rischio pesci, tartarughe e uccelli.
Nel frattempo noi volontari cammineremo sulla spiaggia, e raccoglieremo plastiche e rifiuti separabili (la stima è 700 rifiuti ogni 100 metri) sia galleggianti che a terra. Con l’aiuto di sub cercheremo anche di liberare i fondali da copertoni ed altri scempi.
Chi lo volesse potrebbe accompagnare Enzo a nuoto, sapendo che doppiato capo Peloro potrebbero incontrarsi forti correnti contrarie e fredde (Scilla e Cariddi). L’orario della nuotata dipenderà da maree e correnti, è previsto intorno alle 10.30.
evento FB https://www.facebook.com/events/187754775395349/

 

 

Osservazioni del GCR Liguria alla VAS regionale sui Piani Provinciali per i rifiuti

Trovate QUI sul nostro blog le nostre osservazioni relativi ai Piani Provinciali in materia di gestione dei rifiuti espresse durante la procedura di Valutazione Ambientale Strategia a cura della Regione Liguria.

Quanti pianeti per i nostri consumi?

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“Il nostro programma di lavoro che suggerisco nel contratto da offrire agli italiani: una legge verso #RifiutiZero. Viva il nostro Pianeta”.

Rossano Ercolini @zerowasteitaly al #sum2 di Ivrea.
L’intervento.

Come finanziare le scuole locali con la RD

raccolta-differenziata-rifiutiIniziativa di un sindaco del modenese intervenuto a Campi Bisenzio: come il Comune di Savignano sul Panaro in provincia di Modena riesce a finanziare le scuole locali grazie alla RD di alta qualità:

http://www.knowledgesociety.net/quando-ambiente-ed-economia-sincontrano-lesperienza-di-savignano-sul-panaro-modena/

L’esperienza sarebbe replicabile anche in Liguria? A quale Comune si potrebbe proporre? C’è qualcuno interessato ad organizzarlo?

 

Eco-sagra delle melanzane – Proloco Finale

sagra-della-melanzana

Buona notizia per noi che vorremmo promuovere eco-sagre in tutta la Liguria
A Finale è nata per iniziativa della Proloco di Gorra e Olle, ma quante sono le sagre nei nostri comuni che potrebbero diventare eco?

L’ECOSAGRA DELLE MELANZANE RIPIENE DI GORRA , QUEST’ANNO HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 90% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.

Finale Ambiente spa ha comunicato che su 9414 KG di rifiuti ritirati è risultato il 90,06% correttamente differenziato. Dal 2013 anno nel quale la Pro Loco di Gorra e Olle , per una scelta etica ha deciso di promuovere la raccolta differenziata , cercando di ottimizzare il sistema di raccolta ogni anno, ì risultati sono continuamente migliorati, grazie all’impegno del direttivo della Pro Loco di Gorra e Olle e del suo gruppo giovanile:
Anno 2013   RD  57%
Anno 2014   RD  86%
Anno 2015   RD  87%
Anno 2016  RD  89%
Anno 2017  RD  90%

Questo sta a dimostrare la possibilità di raggiungere grandi risultati nella raccolta differenziata, quando si vuole proteggere l’ambiente e ridurre il materiale smaltito in discarica.

Il primo Bio-digestore in Liguria

Il 5 luglio 2017 una delegazione di WWF e Coordinamento ligure Gestione Corretta dei Rifiuti si è recata in visita al bio-digestore della Ferrania Ecologia Srl a Cairo Montenotte (Savona).
L’impianto, primo in Liguria, è in funzione da marzo 2016 per trattare 30.000 tonnellate/anno di frazione organica da raccolta differenziata, provenienti da cucine e mense e 15.000 t/a di verde (sfalci e potature) del savonese. La superficie totale è 20.000 metri quadrati (2 ettari). E’ stato chiesto il raddoppio a 60.000 t/a. Occupa 10 persone, la manutenzione è esterna. Il costo di conferimento a carico dei Comuni è 85 € a tonnellata, in linea con i costi in impianti simili.
La frazione organica conferita all’impianto, dopo un trattamento di setacciatura con una serie di macchine per eliminare plastiche, inerti e metalli, è mescolata e, con aggiunta di acqua (sistema ad umido), è avviata al serbatoio di 6.000 metri cubi (digestore anaerobico), dove a 42° per 28 giorni, con un continuo mescolamento e riscaldamento della massa, una popolazione di batteri inoculata, in assenza di ossigeno, demolisce le molecole organiche producendo biogas (composto da metano e anidride carbonica, con tracce di composti organici solforati) e digestato (prodotto solido disperso in acqua).

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Quale programma per gestione rifiuti a Genova?

 

Traccia di programma che proponiamo a tutte le liste candidate per le elezioni al comune di Genova

 

Il programma si basa sulla strategia “rifiuti zero”, che ha come obiettivo una economia circolare, e prevede l’impegno nella realizzazione del Piano Metropolitano congruente a questi principi (non si accettano modifiche a tale piano di una RD sotto il livello minimo di legge 65% o produzione di CSS).

 

            1.      perseguire la riduzione dei rifiuti alla fonte, quindi dare ampio respiro a tutte le iniziative:      compostaggio domestico e di comunità, sconti ad esercenti per vendere prodotti sfusi (detergenti, cereali, vino, bevande…), consumo di acqua del rubinetto e uso di stoviglie biodegradabili nelle mense e nelle sagre, …

 

2.      facilitare il riuso e la diffusione di esperienze già esistenti di intercettazione e riparazione o smontaggio di ingombranti, attrezzature, elettrodomestici e RAEE, che riducono ulteriormente la produzione di rifiuti, educando i cittadini a sottrarsi all’usa e getta e creando posti di lavoro

 

 3.      puntare su raccolta differenziata spinta degli scarti post consumo, finalizzata al recupero di materia seconda per il riciclo, con metodi il più possibile condivisi con i cittadini e i lavoratori AMIU, porta a porta ovunque possibile e introduzione tariffa puntuale per incentivare riduzione del RUR dei cittadini virtuosi

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